Presidio per Roger Hallam e le climattiviste in arresto

Presidio a Milano sabato 3 agosto, ore 18, Piazza Liberty. Qui la presentazione dell’iniziativa ai microfoni di Radio Onda d’Urto.

Da quarant’anni Roger Hallam è un instancabile animatore dei movimenti sociali non violenti di marca britannica, dapprima contro il nucleare e, nell’era della crisi climatica, per l’emersione dal capitalismo fossile. Alcuni tra i più pervasivi fenomeni di climattivismo degli ultimi anni, da Extinction rebellion a Ultima generazione, passando per Just Stop Oil sono stati partoriti col suo contributo di attivista, polemista, agitatore sociale.

Insieme ad altre quattro attiviste è stato tratto in arresto lo scorso ottobre e recentemente condannato a 5 anni per un blocco stradale sull’autostrada che perimetra la capitale londinese. Questa condanna esemplare, ai danni di movimenti che rivendicano pacificamente l’urgenza di soluzioni concrete per la crisi climatica non ha precedenti in Europa, ed è stata seguita a stretto giro da altre manovre repressive nei confronti di altre persone attive nelle stesse organizzazioni.

Abbiamo conosciuto più da vicino la sensibilità di queste realtà d’oltre-manica, in occasione dell’invito proposto a Roger dal World Congress for Climate Justice, che la città di Milano ha ospitato lo scorso ottobre e cui APE ha dato il suo contributo e supporto.

Domani (sabato 3 agosto) ci sarà un presidio a Londra all’ora di pranzo e alle 18 a Milano, in Piazza Liberty 1, zona Duomo. Se ne avete la possibilità vi invitiamo a portare il vostro corpo e i vostri messaggi di solidarietà, perché la voce di chi lotta a difesa della terra non sia chiusa dietro le sbarre dell’indifferenza.