Pozze e pizze nella Valle di Erve

Domenica, ore 10.30 circa: partiti in tutto relax da Milano per una gita PiGra molto pigra – il ritrovo era alle 12 al municipio di Erve, piccolo paesino sopra Lecco. Dopo aver parcheggiato fin su al cimitero, ci siamo raggruppati (quante facce nuove!) e finalmente partiti, con tante bambine e bambini piccoli in zaini e marsupi, più i grandicelli camminanti, direzione pozze! Superata la zona più battuta del fiume, abbiamo trovato posto per tutta la nostra banda vociante in un prato-pascolo all’ombra, affacciati sul sentiero. Qualcuno ha anche avvistato degli splendidi asini neri.

Dopo un pic-nic vivace – e un primo racconto sugli spiritelli di Erve – liberi tutti di andare in esplorazione. Per fortuna (dico io) non c’è stato sole continuo ma delle amiche nuvole ci hanno donato ombra a tratti, senza però piovere. Per chi si è trovato sulle sponde giuste, dopo bagnetti/pediluvi nell’acqua fredda e la merenda è partita una bellissima lettura sul piccolo camaleonte Kamillo kromo, di Altan, per la gioia di grandi e piccini.

Rientrando in paese, ci siamo fermati con una piccola banda di bambine al bar-osteria lungo la strada per una rapida merendaperitivo. Forza, che alle 19 ci aspettano al Circolo Arci di Erve! Il paese ci ha deliziato lungo la via con i suoi simpatici vasetti in forma di omini, o omini in forma di vasetti (pure diversi Che guevara!). Purtroppo scopriamo anche un lato oscuro del paesino: quasi all’imbocco del sentiero, l’ultima casa del paese è di un fascista impenitente, con tanto di busto del duce e giganti fasci appesi al muro… e niente omini! Buuuuh!
Siamo arrivati al Circolo Arci di Erve alle 19, ma tra lunghi ordini, gente tanta e birrette siamo riusciti a mangiare tutti e 35 la pizza alle 21 passate!

è stato comunque un bel momento conviviale, tra soci vecchi e nuovi, abbiamo anche creato l’angolo-nido-d’ape grazie ad Elena che aveva giochi e tappetone in macchina. Poi tutti in auto, piccoli e grandi, e dopo una breve sosta alla stazione di Calolziocorte per accompagnare al treno Antonio, dritti a casa a fare la nanna.

Viva l’Ape, viva L’Ape PiGra!