La via della pietra preziosa

13 km sotto il sole lungo la via della pietra tra Mazzano , Virle e Botticino passando da Cava Tartarino e Cascina Sottonuvole. Una bella ripresa per Ape Brescia con oltre 50 partecipanti e alcune facce nuove

Dati
Percorso (ad anello): Mazzano – Cava Tartarino – Cascina Sottonuvole – Cave Botticino-est – Valle di Virle – Virle – Mazzano.
Sviluppo: 13 km
Ascesa totale: 350 m Facile
Tempo di percorrenza: 2 h 45’ (tempo totale pause escluse).
Difficoltà: 1 APE (facile). Sentiero a tratti scomodo, ma mai pericoloso, né particolarmente faticoso.

Itinerario: Salita. Dal cimitero, inizio in ripida salita (ben visibile cartello informativo) del sentiero 530 “Tiziano Terzani”. Dopo 10-15’ si raggiungono Casa degli Alpini, chiesetta e falesia arrampicata. Bivio del 530: direzione “Cava Tartarino” (attenzione: si passa a sinistra delle falesie ex-cave. La variante a destra segnalata come “Cascina sottonuvole” segue un altro percorso). Salita 15’ fino a raggiungere il recinto della cava Tartarino. Da qui si abbandonano i segni giallo-rossi, e si imbocca una apertura proprio di fronte a noi, per uscire dal recinto un minuto dopo da una apertura “naturale”. Ancora un attimo di salita seguendo la traccia e si sbuca sul bordo sud-est della cava Tartarino. Lo si segue verso nord lungo un sentiero che diventa strada sterrata, e poi inizia a salire. Notevoli “panorami” sulla cava, da cui vennero estratte un bel po’ delle pietre dell’Altare della Patria di Roma. Dopo 10’ di salita ometto in pietra segnala due deviazioni a destra. Si imbocca la più a destra delle due, che per 5’ percorre un curioso pianoro di rado bosco. In coincidenza di un cartello “capanno da caccia” una deviazione sulla sinistra poco visibile ma segnata in giallo-rosso e bianco-rosso apre un sentiero che in pochi minuti porta alla cascina Sottonuvole (1 h 15’ dalla partenza).

Discesa. proseguendo lungo la traccia (non più segnata ma evidente) da cui si era arrivati, ci si trova su una sterrata in discesa che in 10’ raggiunge un incrocio, si continua a scendere a sinistra e da qui in poi non si abbandona più questa strada che scende costeggiando le grosse cave sul lato est della valle di Botticino, e poi seguendo la valle di Virle (a tratti gelida) fino alla Corna Rossa e al centro abitato di Virle. Continuando sulla sinistra a costeggiare la collina, si raggiunge la rotonda della provinciale in mezzo alle vecchie calchere e davanti al moderno cementificio (1 h dalla cascina). Essendo questo tratto parte della “via del marmo”, numerosi cartelli raccontano il passato (e il presente) estrattivo di questa zona . In altri 30’ si ritorna alla partenza seguendo via Libertà all’interno di Mazzano.

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