La Liberazione arriva in bicicletta!
Il racconto del nostro 25 aprile disarmante per le strade di Milano.
La Liberazione arriva in bicicletta. O meglio sul risciò a pedali, rigorosamente giallo come le bandiere dell’APE, che da Porta Venezia ha attraversato il corteo milanese del 25 aprile 2022, lambendo Piazza Duomo, senza mai entrarvi. A testimoniare una storia di coerenza ai valori antifascisti validi ieri e ancora più urgenti oggi!
È stato un 25 aprile disarmante. Nelle aspirazioni politiche e antimilitariste di chi ha animato e promosso lo spezzone apeino ma anche negli occhi di chi ha visto il risciò attraversare orgoglioso tutto il corteo: una presenza decisamente originale.
A guidare il risciò a pedali c’erano le giovanissime leve apeine che con il loro entusiasmo non si sono mai persi d’animo e hanno pedalato nella calca colorata del pomeriggio. Un immancabile appuntamento laico in cui ricordare quanti hanno combattuto in città e in montagna contro i fascisti e l’occupante nazista e cercare di trasmettere quei valori di uguaglianza e libertà che hanno motivato la Resistenza di allora e l’impegno antifascista di oggi. Per molti è stata l’occasione di ritrovare la banda apeina oppure di conoscerla attraverso la sua storia e il suo presente e, forse, il suo futuro.
Prima ancora del corteo le falcate di quattro “giovani” apeini hanno spinto il giallo risciò a pedali in un lungo viaggio dall’hinterland milanese fino al centro del capoluogo. Prima tappa a Piano Terra, rifugio urbano della banda apeina, poi in mezzo al corteo milanese dove le bandiere gialle e nere non hanno mai smesso un attimo di sventolare al vento. Coerenti con una storia antifascista che da cent’anni motiva i passi degli apeini e delle apeine. Sulle montagne e pure nelle città!
Alex per APE Milano
Ecco un po’ di foto della giornata.
25 aprile ape milano, 25 aprile milano, ape milano