
Laghetti e Passo del Venerocolo
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Bellissima escursione fino ai Laghi e al Passo del Venerocolo, in una delle zone più selvagge e incontaminate delle Orobie. Percorso privo di difficoltà, ma decisamente lungo, che richiede buon allenamento.
Ritrovo:
– Ore 6.30 a Brescia al Parcheggio Prealpino lato area commerciale
https://goo.gl/maps/oCmtrkoqWgHEK57J6
– Ore 8.00 parcheggio loc. Paghera, in via del Vò a Ronco di Schilpario (BG)
https://goo.gl/maps/P7mJqX74SA7c6nmQ8
Dati
Percorso: Parcheggio loc. Paghera (1.100 m) – Baita del Venerocolino (1.910 m) – Laghetti del Venerocolo (2.200 m) – Passo del Venerocolo (2.314 m)
Sviluppo: 16 km
Ascesa totale: 1.200 m D+
Tempo di percorrenza: 7 h (tempo totale pause escluse)
Difficoltà: 3 API (difficile). Difficoltà derivante dalla lunghezza dell’itinerario e da alcuni tratti di salita ripidi e faticosi.
Percorso In Auto: Si percorre la strada statale della Valle Camonica e all’altezza di Boario si prende l’uscita per Boario Terme/Angolo Terme/Val di Scalve: si arriva al Dezzo di Scalve e lo si oltrepassa, proseguendo sulla statale 294 si supera la deviazione per Vilminore e si arriva a Ronco; poco fuori l’abitato, nei pressi di una stretta curva a destra, si tengono a sinistra le indicazioni turistiche per le cascate del Vò e in breve si raggiunge il parcheggio sterrato.
Itinerario:
Dal parcheggio in località Paghera (quota 1.100 m) si sale nel bosco per larga mulattiera, tenendo la destra a un bivio con indicazioni per il Passo del Venerocolo (segnavia n. 414); il sentiero si addentra in un ripido bosco, prima sterrato e poi cementato, portandosi per tornanti sul lato destro della Valle del Venerocolino.
Si passa quindi per una radura adibita a pascolo, in prossimità dei cosiddetti “Canali del rame” e si attraversa il torrente, per continuare poi a guadagnare quota con numerose svolte, ora sul versante opposto della valle.
Continuando a salire con una serie di comodi tornanti, si entra in un bel bosco di larici e si prosegue fino alla fine della vegetazione; oltre questa, si affronta un ripido pendio, dove si incontra una sorgente una sorgente e si passa nei pressi della Baita del Venorocolino (quota 1.910 m).
Ci si muove ora parte su mulattiera e parte su traccia di sentiero, procedendo a mezza costa e attraversando una serie di valloncelli erbosi, fino a raggiungere la conca che ospita i Laghetti del Venerocolo (quota 2.200 m); nei pressi dell’ultimo lago, si prende a sinistra il sentiero n. 416 che in breve porta infine al Passo del Venerocolo (quota 2.314 m).
La discesa avviene seguendo il medesimo percorso della salita.
Le adesioni sono aperte fino a:
– giovedì 15 settembre per i soci APE
– martedì 13 settembre per i non soci, che saranno contattati per completare l’iscrizione
Per adesioni compilare il google form: https://forms.gle/3qWrAE7Hw8ee3AFJ9
Raccomandiamo abbigliamento adeguato al periodo e l’utilizzo di scarponi o scarpe da trekking. Nella zona il segnale telefonico è debole e spesso del tutto assente. Pranzo al sacco.