Gita Sociale – Monte Sasna e Rif. Mirtillo

Presa a male da fine estate? Magone da ritorno in ufficio? Ansia da sessione esami?Settembre è pronto a riservare anche qualche gioia per gli amic* di APE Bergamo!Salutiamo l’inizio dell’autunno orobico con una gita sociale in stile apeino: poco agonismo e tanto entusiasmo. Partiremo da Lizzola per raggiungere il Rifugio Mirtillo passando per il passo della Manina. Brindisi e polenta in alta quota e via carichi verso due ore di coda in macchina (no dai è sabato , non per gufarla ma la possiamo svangare).
Per chi quest’estate al posto di mangiare pizzette in spiaggia si è tenuto in allenamento ci sarà la possibilità di salire alla cima del Monte Sasna prima di raggiungere il rifugio.Un giorno da apein* non basta? Nessun problema, ci si becca domenica per la Prima Festa dello Sport Popolare (https://www.facebook.com/events/212912117552952?ref=newsfeed). A ribadire che lo sport è fatto di rapporti umani e passione che ci mettiamo tutti e tutte.INFORMAZIONI SUL PERCORSORITROVO: 7:30 parcheggio del Parco Goisis (Via Mauro Buttaro 16) – ALMENO STAVOLTA PUNTUALI NE’!RITROVO AL PERCORSO: 9:00 Hotel Lizzola 2000 (piste da sci)DIFFICOLTA’ TECNICA: 2/5 per il rifugio (3/5 per la cima che presenta pezzi di pendenza più decisi)DIFFICOLTA’ FISICA: 3/5ANDATA: 2 h per il Rifugio (3 h per chi vuole fare il Monte Sasna)DISLIVELLO: 800 circa per il rifugio ( 1000 circa per il Monte Sasna)ACQUA SUL PERCORSO: solo al rifugioDESCRIZIONE PERCORSO:All’altezza dell’ex albergo Meublè Camoscio (comodo parcheggio) si prende inizialmente il sentiero CAI n°307 verso il passo della Manina. Dopo circa 20 minuti si giunge in località Baita dell’Asta bassa, dove si devia tenendo un sentiero in falsopiano che attraversa il pascolo proprio nel mezzo, parallelamente al ruscello. Dopo pochi minuti si giunge a un piccolo guado. Si attarversa la valle portandosi sul lato destro e si prosegue sul sentiero che si fa più ripido. Si prosegue su sentiero a tornanti guadagnando rapidamente quota fino a che, usciti da un boschetto, il cammino si fa più dolce. In breve si raggiunge una malga dove si trova la baita dell’Asta alta. Superata la baita il sentiero si biforca incrociando il sentiero 401 delle orobie che dalla Manina va verso il rifugio Albani. Si svolta a destra, seguendo per pochi metri il sentiero 401 per poi abbandonarlo e proseguire dritti verso la sommità di una sponda erbosa. Da qui si prosegue per dolci pendenze fino a raggiungere il Rifugio.
Per chi vorrà avventurarsi sul Monte Sasna il sentiero prosegue sulla sinistra e sale per spettacolari pascoli sotto la cresta fino a raggiungere la cima panoramica.