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Due giorni sul Monte Beigua

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Due giorni sul Monte Beigua

2024-05-04 7:00 to 2024-05-05 20:30
04/05/2024

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Due giorni sul Monte Beigua

2024-05-04 7:00 to 2024-05-05 20:30
04/05/2024

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Il Monte Beigua (munte Beigua o monte Beigoa in ligure) è un rilievo montuoso dell’Appennino ligure alto 1287 metri, che sorge sullo spartiacque ligure-padano. È la cima più alta del cosiddetto “gruppo del Beigua”, di cui fanno parte i vicini monte Grosso (1265 m), monte Ermetta (1267 m), il bric Veciri (1264 m), il monte Avzè (1022 m). La vetta si trova al confine tra il territorio comunale di Varazze e quello di Sassello e fa parte del Parco naturale regionale del Beigua – Beigua Geopark. 

Si ritiene che il Beigua fosse un monte sacro per gli antichi Liguri, al pari del quasi omonimo monte Bego, nelle Alpi Marittime. I due nomi deriverebbero infatti da Baigus, un’antica divinità adorata dalle popolazioni alpine.

In un territorio ricco di contrasti come la Liguria, stretta tra le montagne ed il mare, il Parco del Beigua – il più vasto parco naturale regionale della Liguria – costituisce uno spaccato esemplare della regione ove è possibile trovare, nel percorrere tratti anche di breve sviluppo, ambienti e paesaggi decisamente diversificati. Il 4 e 5 maggio, scegliendo di spostarci in treno da Milano, andremo a conoscere questo territorio da vicino con una due giorni dal mare di Varazze alla cima del Monte Beigua, con pernottamento al rifugio di Pratorotondo (portarsi sacco a pelo o sacco lenzuolo, asciugamano). 

Primo giorno: da Varazze a Pratorotondo passando dalla cima del Beigua (1285m): dislivello 1300m ca. 5 ore ca.

Secondo giorno: discesa da Pratorotondo passando dall’Eremo del deserto e arrivo a Varazze (dislivello negativo 1200 m. ca. 4 ore ca.)..

Il percorso che proponiamo si dipana dal mare attraverso boschi e radure in un ambiente caratterizzato da una grande biodiversità botanica e faunistica. La particolare conformazione geologica dona al tratto finale un aspetto alpino a dispetto della quota non elevata. Come ricompensa alla lunga camminata un tuffo nel Mar Ligure!

Info

Difficoltà: EE (3 api). L’indice di difficoltà è dato soprattutto dalla lunghezza del percorso

Lunghezza percorso: 28 km nei due giorni

Quota partenza: partiremo dal livello del mare!

Quota massima: 1287 m

Pranzi e cene: pranzo al sacco / Cena e colazione in rifugio

Presenza di acqua sul percorso:  No

Abbigliamento: adeguato alla quota e alla stagione. Consigliamo fortemente l’uso di bacchette e di buoni scarponi. Consigliato avere una frontale e la crema solare.

Note: il percorso non presenta difficoltà particolari. La nebbia potrebbe essere di ostacolo specie la mattina.

Opzioni per il pernottamento in rifugio:

  • Mezza pensione: 60€:
  • Solo pernottamento 30€ (tutte le altre spese a parte)
  • È presente un’area dove è possibile posizionare la tenda.

Ritrovo

4 maggio 2024, h 7.00 stazione di Milano Rogoredo: presentarsi già muniti di biglietto (16€).

Chi lo preferisce, può trovarsi direttamente a Varazze alle 9.40.

h 7.21 partenza in treno per Varazze (arrivo h 9.34).

I treni per il ritorno domenica sono numerosi.

Itinerario

Dalla stazione di Varazze si procede verso est per circa 30’ verso l’imbocco della scalinata che introduce il percorso verso il Beigua (segnavia + rossa). Si prosegue fino alla località Costa di Casanova per inerpicarsi tra tratti carrozzabili e sentiero fino alla cappella del Beato Jacopo (317m). Da qui si sale fino a quota 450m per poi scendere al passo del Muraglione (394m). Da qui un tratto asfaltato nel bosco conduce alla cappelletta delle Faie (448m).

Si prosegue fino alla località La Preisa (575m). Si costeggia il Monte Greppino e si prosegue lungo il sentiero nel bosco e lungo una mulattiera fiancheggiata da faggi maestosi. Si arriva all’imbocco della strada Megalitica, la si trascura e si prosegue nel castagneto, poi tra massi e radure fino ai piedi del monte Priafaia (834). Da qui si tira dritto sul sentiero segnato fino a giungere ai pendii erbosi prossimi alla vetta del Beigua. Si prosegue per circa due chilometri verso est, seguendo l’indicazione dell’Alta Via, tra asfalto e sentiero, fino a Pratorotondo e al rifugio (1101m).

Il secondo giorno si scende sul versante orientale del massiccio passando dal monte Sciguello e scendendo lungo il sentiero segnato fino all’Eremo del Deserto e da qui si raggiunge la località Faie e ci si ricongiunge al primo tratto dell’andata.

L’itinerario può subire delle variazioni in relazione allo stato dei sentieri che però non alterano l’indice di difficoltà né la lunghezza del percorso.

Fonte per il percorso cliccando qui

Iscrizioni

Le gite sociali sono aperte ai soci e non hanno un costo. La quota annuale è di 10 euro e permette di coprire le spese delle attività sociali e di attivare un’assicurazione per la sola Responsabilità Civile e che non prevede copertura sanitaria.

Iscrizioni chiuse, per info milanoape@gmail.com

Link utili

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