Dal Lago Turchino al Monte Giovo, passando per il Rondinaio

Un giro ad anello 3 API sul crinale modenese, con tratti esposti e parti attrezzate.

SCHEDA TECNICA:

Tempo di percorrenza: 6 ore senza soste

Dislivello in salita totale: 750 m. ca.

Distanza: 12 km

Altre informazioni:

Percorso esposto e con la presenza di tre passaggi arrampicherecci (Rondinaio dal versante sud, l’Altaretto, e la Grotta Rossa, questo ultimo attrezzato con una fune di acciaio). Non adatto a persone che soffrano di vertigini o abbiano difficoltà a usare le braccia.

Segnaletica: Sentiero C.A.I. n. 519 fino al lago Turchino e la Foce del Giovo, 00 fino al Giovo, 527 e 529 fino al lago Santo al ritorno.

ATTREZZATURA NECESSARIA:

Abbigliamento tecnico adatto alla stagione (berretto, guanti, ecc), scarpe da trekking con suola scolpita (no dr.martens, no all stars), minimo 1l d’acqua (è presente una fonte ad inizio e metà percorso), k-way, una torcia frontale, i bastoncini da trekking potrebbero essere utili. Pranzo al sacco.

Se hai dei dubbi, consulta lo zaino apeino.

RITROVO:

Ore 8 al parcheggio di via Gobetti, angolo Fioravanti.

PERCORSO:

In auto:

Circa 2 ore. Raggiungere l’Asse attrezzato e successivamente la Strada Provinciale di Vignola “Nuova Bazzanese-Pedimontana” (SP569) fino a Vignola. Prendere poi la Strada Statale 12 dell’Abetone e del Brennero (SS12) fino a Pievepelago. Da lì, 11 km attraverso la strada delle Tagliole. Al termine della strada si trova un parcheggio (a pagamento).

A piedi:

Dal parcheggio del Lago Santo Modenese (1450 m.) si entra nella faggeta voltando a sinistra per prendere il panoramico sentiero 519 con una salitina fino al Lago Turchino (1600 m., 40′). Sosta breve per rifornirsi di acqua alla sorgente del lago e ammirare il paesaggio. Dal lago Turchino si va in risalita verso sinistra per fare una breve deviazione e affacciarci al passo della Foce del Giovo (1711 m., 1h, altro punto acqua). Si risale di nuovo, questa volta sullo 00 verso il Rondinaio girandolo dal versante toscano. Qui c’è un punto molto esposto prima e arrampichereccio succesivamente per arrivare in cima al Rondinaio (1963 m., 2:30 h). Sosta pranzo (3h). [Da la’ su in una giornata di sole ma ventilata in Toscana si vedono chiaramente la Corsica, l’Elba, la foce dell’Arno, il monte Amiata, le Apuane…e in questi gg una coltre di smog sopra la Pianura Padana].
Dal Giovo si scende qualche metro fino al Passetto (1903 m.) e si segue lo 00 fino alla cima del Monte Giovo (1991 m., 4h). In mezzo ci sono un paio di passaggi arrampicherecci (l’Altaretto e la Grotta Rossa, questo ultimo atrezzato con un cavo di acciao per 3 m ma fattibile anche senza). Dalla cima del Giovo si scende poi per il 127 fino al Passo Boccaia (1587 m., dove si entra nella faggeta seguendo il 129 che ci porta fino al Lago Santo (1501m, 5:30h) e da lì in breve tempo alla macchina.

Mappa gps qui

PRENOTAZIONI:

Obbligatoria, massimo 20 persone

Compila il formulario