Acqua InSorgente – La montagna non si arrende! – Basilicata

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  • 09/02/2025
  • domenica, 9AM to 5PM

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Acqua InSorgente – La montagna non si arrende! – Basilicata

domenica, 9AM to 5PM
09/02/2025

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Acqua InSorgente – La montagna non si arrende! – Basilicata

domenica, 9AM to 5PM
09/02/2025

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Descrizione

PROGETTO In Basilicata in autunno 140000 persone sono letteralmente rimaste senz’acqua a causa dello svuotamento dell’invaso della Camastra. Il cambiamento climatico è responsabile nella misura in cui la diminuzione delle precipitazioni non ha permesso di coprire l’insensatezza e l’incuria con cui l’acqua e le infrastrutture idriche sono gestite, come era accaduto negli anni passati. 

In questa stessa Basilicata in cui ben tredici sorgenti sono in concessione a multinazionali tra cui Coca Cola e più del 55% delle acque viene utilizzato a scopi industriali come tutta la filiera del petrolio, la soluzione alla crisi idrica del Camastra oltre al razionamento dell’acqua (che in 29 Comuni è stata erogata per diversi mesi meno di dodici ore al giorno) è stata l’immissione in rete dell’acqua del Basento, un fiume che riceve i reflui della città di Potenza e di una zona industriale SIN (sito di interesse nazionale) per l’inquinamento. Operazione che è stata possibile solo grazie al dichiarato stato di emergenza. In questa stessa Basilicata ricca di sorgenti la soluzione per le persone è l’acqua di un fiume inquinato in deroga ai controlli sulla potabilità, che in condizioni normali prevedono da 8 a 12 controlli nell’arco di un anno. 

Milioni di € sprecati 2 milioni e 450000 € sono stati spesi per l’emergenza, ossia per la captazione delle acque del Basento ed altre azioni come l’acquisto di sacche d’acqua da distribuire e non sono stati usati invece per operazioni strutturali, come l’intervento sulle reti idriche colabrodo (con perdite che nella città di Potenza arrivano al 70%) o la manutenzione della diga della Camastra.

Info

Difficoltà: Ape PI.GRA.
Quota partenza: 534 slm
Non c’è dislivello
Lunghezza percorso: 6 km
Presenza di acqua potabile sul percorso: nessuna
Abbigliamento: invernale

Ritrovo

H 9:30 Potenza, ponte San Vito.
H 10:00 stazione Albano Scalo (nei pressi della diga della Camastra).

Itinerario

Più che un’escursione si tratterà di una passeggiata e di un momento di conoscenza del territorio e di mobilitazione in uno dei luoghi simbolo del disastro idrico che sta avvenendo in Basilicata. Apriremo il nostro sguardo sulla diga della Camastra e la percorreremo osservando gli adduttori, l’invaso e il paesaggio circostante, condividendo i nostri passi, pensieri e vissuti rispetto alla vicenda che interessa questo spazio e le nostre vite.

Il giorno precedente all’escursione sabato 8 febbraio ci incontreremo alle 17:00 al Cestrim, in via Sinni a Potenza per costruire una mobilitazione permanente che includa non solo i lucani e le lucane.
La mobilitazione “Acqua InSorgente – La montagna non si arrende” è promossa da Ape appulolucana, Ape Salerno, Giustizia per Taranto, collettiva Le mashare.

Iscrizioni

COMPILA IL FORM DI REGISTRAZIONE PER LA GITA >> CLICCA QUI

La partecipazione è totalmente gratuita e per questo la responsabilità è totalmente personale. Per qualsiasi tipo di informazione scrivici a apeappulolucana@gmail.com

Link utili

Questa attività si inserisce nella mappa de “La montagna non si arrende”, giornata di mobilitazione nazionale diffusa di domenica 9 febbraio 2025. Leggi l’appello e diffondi la mobilitazione!

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per una nuova umanità!

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