Al Corno Alle Scale per la direttissima!

Giro 3 Api, puntualità e piede sicuro.

Percorso all’andata difficile per il dislivello e per le caratteristiche di un breve tratto di percorso che presenta una cavo in acciaio che in caso di tempo umido può diventare utile per la progressione. L’andata si sviluppa lungo il sentiero CAI 119. Mentre il ritorno sarà per i sentieri CAI 00 e 121.

SCHEDA TECNICA:

Distanza: 12km circa

Tempo totale: 5 ore, senza le soste

Dislivello totale: 1235m circa

ATTREZZATURA NECESSARIA:

Abbigliamento tecnico adatto alla stagione. Portare intero stock della cipolla. I vestiti caldi e antivento. Sul crinale potrebbe fare freddo. Consiglio almeno 2 litri di acqua. Un litro e mezzo necessari.

Una torcia frontale non fa mai male, i bastoncini da trekking potrebbero essere utili. Pranzo al sacco.

Se hai dei dubbi, consulta lo zaino apeino.

RITROVO:

Ore 08.00 al parcheggio di via Gobetti, angolo Fioravanti.

Ore 08.30 a Pian di Venola.

PERCORSO:

Il percorso parte dal rifugio Segavecchia, dove si trova un parcheggio talvolta pieno. Circa un chilometro prima vi è un ampio spazio dov’è possibile lasciare l’auto.

La salita al Corno alle Scale si effettuerà lungo il sentiero CAI 119, Guido Ruffo, chiamato anche “la direttissima” e parte con una leggera salita a ridosso del Fosso delle Farine. Si ignora il bivio CAI 117 che va al M.Nuda e si prosegue guadando il torrente.

Si prosegue sulla destra, incontrando dopo poco un’ulteriore guado del medesimo fosso. Il sentiero si sviluppa per antiche vie percorse dai carbonai e per lungo tratto sale costantemente nel bosco a faggeta. Nell’ultimo tratto di bosco e dopo il termine dello stesso, la salita si fa ben più acclive ed impegnativa.

Giunti al termine della faggeta, dove inizia la fascia della prateria a mirtilli, ci si para davanti l’ultimo tratto, una salita di circa 300m, in taluni punti moderatamente esposta sul ripido pendio.

Usciti su Punta Giorgina alla sommità del Corno alle Scale si prosegue a sinistra, che scende ripidamente al Passo dello Strofinatoio. Qui si imbocca sempre sulla sinistra il sentiero CAI 00 che corre lungo il crinale Tosco-Emiliano e con ripida discesa porta al passo del Cancellino.

Da qui parte il sentiero CAI 121, che si imbocca sulla sinistra. Da qui si continua con una costante discesa verso il rifugio Segavecchia.

PRENOTAZIONI:

Obbligatoria, massimo 20 persone

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