
23.05 Dal Monte Maddalena all’Eremo di San Bartolomeo
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23.05 Dal Monte Maddalena all’Eremo di San Bartolomeo
All Day
23/05/2021
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ape brescia
Organizer's other eventsRitrovo: ore 8:00 a Brescia sul Monte Maddalena, parcheggio sterrato presso la trattoria Le Cavrelle
https://goo.gl/maps/zoKwRhqsudwqwt4n8
Dati:
Percorso (andata e ritorno stesso itinerario): Monte Maddalena – Ristorante Grillo (800 m. slm) – ex Rifugio Monte Maddalena – Bivio Sentiero della Resistenza – Sella di S. Vito (566 m. slm) – Località Castello di Serle (679 m. slm) – Valpiana (886 m. slm) – Eremo di S. Bartolomeo (933 m. slm)
Sviluppo: 22 km (andata e ritorno)
Ascesa totale: 850 m
Tempo di percorrenza: 7 ore (pause escluse).
Difficoltà: 2 API (media). Itinerario complessivamente semplice ma lungo, che richiede un buon allenamento. Alcuni tratti ripidi e faticosi.
Descrizione dell’itinerario
Dalla chiesa del Maddalena si imbocca una stradina sterrata per deviare a dx dopo pochi metri lungo un sentiero in discesa che conduce al bar-ristorante Grillo (metri 800). Seguendo fedelmente i segnavia bianco-azzurri si prosegue lungo una ripida stradina che sale dal ristorante verso la sommità principale del Monte Maddalena; la si abbandona dopo pochi metri svoltando a sx lungo un ripido sentiero. Il tracciato, dopo avere attraversato la medesima stradina raggiunge in breve il casolare abbandonato dell’ex Rifugio Monte Maddalena (CAI) m. 844, che incrocia i sentieri 1-11-14.
Seguendo il segnavia bianco-azzurro ora in direzione N lungo una strada sterrata pianeggiante ci si inoltra nel bosco. Poche decine di metri dopo sulla dx. si trova la vetta del monte Maddalena (875 m.), non accessibile perché inclusa in una area militare. La strada sale un poco di quota portandosi sul crinale e offendo alla dx un vasto panorama su Botticino e le cave di marmo adiacenti.
Successivamente ad una biforcazione si lascia la strada sterrata che prosegue a sx per imboccare un sentiero che, con qualche saliscendi, segue la linea del crinale. Quindi il sentiero, perdendo un poco di quota, in prossimità di un casolare si riallaccia alla stradina sterrata ed incrocia proveniente da sx (palina segnaletica, 850 metri) il Sentiero della Resistenza (segnavia verde, bianco, rosso).Tenendo la sx, si prosegue lungo la stradina con una breve salita, rimanendo ancora sul crinale. Poco dopo si abbandona la stradina (chiusa da un cancello) per deviare a sx lungo un sentiero a mezza costa immerso nel bosco.
In seguito il sentiero, dopo alcuni sali-scendi incrocia nuovamente, proveniente da sx (palina segnaletica . 810 m) il Sentiero della Resistenza n.14. Si procede ora in discesa lungo una carrareccia (percorso in comune con sentiero 3V- Sentiero della Resistenza n.14) fino a raggiungere un bivio nei pressi di un casolare con una piccola pozza dove a sx si dirama la prosecuzione del Sentiero della resistenza. (palina segnaletica m. 745).
Tenendo la dx si continua lungo un marcato sentiero che perde rapidamente quota. Raggiunto un piccolo caseggiato, il percorso prosegue in discesa deviando a dx. Il sentiero diviene strada sterrata raggiungendo in breve la pittoresca Cascina di S.Vito.
Alla Cascina di San Vito troviamo l’intersezione (palina segnaletica) con il Sentiero Principale Valverde. Si svolta a sx e si prosegue per poche decine di metri in discesa lungo una carrareccia lungo il crinale raggiungendo la Sella di San Vito (m. 566) con l’omonima chiesetta.
Alla Sella di San Vito (palina segnaletica) si abbandona il sentiero 3V-393 che scende a sx in direzione di Nave e si prosegue diritto lungo la carrareccia in direzione E che segue il crinale (itinerari Cai 390-391 Sentiero Principale Valverde).
La carrareccia in ripida salita, dopo avere superato una serie di roccoli ed un traliccio dell’alta tensione (alla nostra dx.), raggiunge uno spiazzo erboso dove troviamo il bivio (palina segnaletica , n. 620) che divide il percorso degli itinerari Cai 390-391 dal Sentiero Principale Valverde. Si abbandona quindi la carrareccia che prosegue in salita per imboccare a dx un largo tratturo pianeggiante (Sentiero Principale Valverde) che prosegue a mezza costa in direzione di Castello di Serle. Dopo poche decine di metri sulla dx si distacca un sentiero in discesa contrassegnato da vistosi bolli gialli: non seguitelo e continuate a procedere lungo il largo sentiero di sx.
Il Sentiero Principale Valverde raggiunge la Cascina Carni (targa su muro perimetrale). Appena oltre la Cascina Carni si trascura il tratturo che sale a sx e si prosegue invece a dx lungo un ampio sentiero a mezza costa quasi pianeggiante. Il percorso successivamente sale moderatamente di quota. Quindi si raggiunge un cancello con divieto di accesso presso cui si devia a sx (freccia per Castello di Serle). Il sentiero si innesta quindi su una carrareccia. Si prosegue sempre a mezza costa omettendo qualsiasi deviazione in salita o discesa, raggiungendo quindi il margine superiore dell’abitato di Castello di Serle (Case Pie) m. 670.
Il percorso (palina segnaletica all’incrocio) si innesta su una stradina asfaltata che termina dopo qualche metro ai margini di un campetto da calcio. Su un pietrone di marmo a sx troviamo il marcato segnavia dell’itinerario CAi 350 (ex 930) “Sentiero del Carso Bresciano”. Seguendo i marcati segnavia bianco-rossi si attraversa il campetto e si prosegue in salita lungo un sentiero a tratti infossato che supera (sulla nostra dx) gli ultimi sottostanti casolari. Il sentiero sbuca su una strada asfaltata: la si segue svoltando a dx. lungo un breve tratto in discesa al termine del quale si incrocia proveniente da dx una strada risalente da Castello di Serle. All’incrocio sulla sx si trova una fontanella.
Si segue ora in rapida salita la strada a fondo cementato che attraverso un bel bosco raggiunge il piccolo abitato di Valpiana m. 886, situato sul margine meridionale dell’Altopiano di Cariadeghe.
Attraversato il gruppo di case lungo la via principale, si oltrepassa l’ampio parcheggio di un ristorante e si prosegue lungo la sinuosa strada asfaltata con qualche saliscendi in direzione Est.
Si raggiunge quindi un piazzale con area pic-nic e tabelle illustrative (m.885); si abbandona la strada asfaltata imboccando a dx. (palina segnaletica sentiero s7, segnalazioni turistiche) una larga strada sterrata affiancata dalla Via Crucis che in pochi minuti di salita raggiunge l’ex Monastero di San Bartolomeo m. 933, in vetta all’omonimo monte.
Le adesioni sono aperte fino a:
– giovedì 20 maggio per i soci APE
– martedì 18 maggio per i non soci, che saranno contattati per completare l’iscrizione
Per adesioni compilare il google form: https://forms.gle/QfStMfFfRWzhbHQU7
Necessari scarponcini o scarpe da trekking; utili bastoncini. L’acqua sul percorso scarseggia; portarne a sufficienza. Pranzo al sacco.
Tutti i partecipanti sono tenuti al rispetto delle disposizioni in merito al distanziamento interpersonale e all’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale, se e quando richiesti.
Si invita a partecipare solo in caso di assenza di febbre o sintomi influenzali.