19/08 Al Rifugio Carè Alto e Bocchetta del Cannone

Il rifugio Carè Alto si trova a 2459 metri s.l.m. nel Gruppo dell’Adamello ad est della cresta della cima del Carè Alto. Nel luogo dove sorge oggi il rifugio si trovava una base logistica austroungarica della Prima guerra mondiale costituita da una trentina di costruzioni, tra cui una centrale elettrica e una telefonica, una chiesetta in legno costruita dai prigionieri russi. Dal rifugio salendo lungo la cresta est del Monte Carè Alto si arriva alla Bocchetta del Cannone, lì si trovano due cannoni dell’esercito austriaco della Prima guerra mondiale che erano a difesa del fronte. Il rifugio è dedicato all’ingegnere Dante Ongari, frequentatore e studioso di queste montagne.

Ritrovo:
– Ore 6.00 a Brescia al Parcheggio Prealpino: https://goo.gl/maps/NKjkUzjQieSopwPj7
– Ore 8.00 a Pian della Sega, Val Borzago: https://goo.gl/maps/2RpqWYSd9pipT5Po6

Dati:
Sviluppo: 11 km
Ascesa totale: 1200 m D+ al rifugio – 1600 m D+ alla Bocchetta
Tempo di percorrenza: 8 h (tempo totale pause escluse): per il rifugio circa 3h e 30’, dal rifugio alla Bocchetta 1h.

Percorso: 
Da Prealpino si segue la SS 237 verso il lago d’Idro; si prosegue per la medesima strada per poi prendere la SS 239 dopo Tione e all’altezza di Spiazzo si devia a sinistra in direzione di Val Borzago: da qui una strada maggiormente stretta e ripida porta al Pian della Sega, punto di partenza dell’escursione. 

Percorso: 
Partenza dalla Val Borzago – a pochi chilometri dalla Val Rendena – in località Pian della Sega a 1.260 m, dove si trova un ampio parcheggio: qui inizia il sentiero SAT 213, che richiede circa 3h30’ per arrivare al rifugio Carè Alto. Il primo tratto di sentiero è lungo strada sterrata forestale per poi deviare per un tratto boschivo, fino ad arrivare al segna via Malga Coel di Pelugo (1.423 metri s.l.m.); da qui il sentiero esce dal bosco. Si prosegue sul sentiero 213 sempre ben segnato e in circa 40’ si giunge al Ponte Zucal (1.638 metri s.l.m.): da qui servono circa 2h e 20’ per arrivare al rifugio. Tutto il percorso è esclusivamente su sentiero e privo di difficoltà tecniche; tuttavia, è da tenere presente la pendenza costante. Per chi lo vorrà c’è la possibilità di arrivare alla Bocchetta del Cannone: dal rifugio Carè Alto inizia il sentiero SAT 213A: in circa 1 ora di cammino salendo lungo la cresta est del Monte Carè Alto – sentiero roccioso – si giunge alla Bocchetta del Cannone (2.835 metri s.l.m.), dove si trovano i due cannoni dell’esercito austroungarico della Prima guerra mondiale. Da qui si può ammirare la cima del Carè Alto (3.463 metri s.l.m.), la Vedretta del Niscli, la Vedretta di Lares e la Val di Borzago.

Rientro per il percorso dell’andata. NB: per chi fa solo il rifugio e non vuole aspettare chi va alla Bocchetta, ci sarà la possibilità di scendere in due gruppi separati.

Difficoltà:
3 API: livello di difficoltà dato dalla lunghezza e dal dislivello concentrato in pochi chilometri, che richiede quindi un buon allenamento. Il sentiero dal rifugio alla Bocchetta è per la maggior parte escursionistico, con qualche passaggio su roccia da fare con attenzione (classificazione EE).

Le adesioni sono aperte fino a:
– mercoledì 16 agosto per i soci APE
– lunedì 14 agosto per i non soci, che saranno contattati per completare l’iscrizione

Per adesioni compilare il google form:
https://docs.google.com/forms/d/1X0xeL3FkVaBEiQ5pF95AyLnBofX_ATECJqM_WDxK6GI

Pranzo al sacco, oppure con possibilità di pranzare in rifugio (non prendono prenotazioni). È richiesto abbigliamento adeguato alla stagione, scarpe da trekking, crema solare, berretto e giacca antivento (utili i bastoncini).