14/05 ApeInfra alla Corna Blacca del Maniva

Partiremo dal Maniva, dove lasceremo le macchine per poi proseguire sulla strada diretta verso la zona del Baremone e del lago d’Idro che transita in vista degli abitati di San Colombano e Bondegno.

Ritrovo
– ore 7.30, (7.45 max partenza) a Brescia al Parcheggio Metro Prealpino https://maps.app.goo.gl/XecHb5UL7jpRuKVz9
– ore 7.30, (7.45 max partenza) a Rodengo Saiano, parcheggio dell’Abbazia https://maps.app.goo.gl/m5qRmmcQzmJh1bBi8
ore 8.45-9 al parcheggio al Dosso Alto del Maniva https://maps.app.goo.gl/pt5LFy36kQi4f2688   

Dati
Percorso andata-ritorno eventualmente ad anello (da valutare insieme)
Sviluppo: 10.5 km circa
Ascesa totale: 700m dislivello
Tempo di percorrenza: 4.5 ore circa (soste escluse)
Difficoltà: 2 API (ci sono alcuni punti dove porre attenzione verso la vetta dove servirà talvolta anche l’uso delle mani )

Percoso in auto
Da Brescia e da Rodengo prendiamo la provinciale e arriviamo al Parcheggio del Dosso Alto in Maniva.

Itinerario
Dopo aver attraversato il versante orientale del Dosso Alto (1674 m) si raggiunge il passo Dosso Alto, raggiungibile anche in macchina. Seguiremo le indicazioni del sentiero delle Tre Valli bresciane bianco-azzurro che conduce verso la Corna Blacca,scende per un breve tratto per poi proseguire per traverso a mezza costa sopra alla malga Dosso Alto per poi raggiungere il vicino passo delle Portole (1726 m) dove appena sopra sarà visibile la Capanna Tita Secchi, costruita a ridosso delle pareti della Cima Caldoline. Il passaggio attraverso un intaglio roccioso porta ad affacciarsi sul territorio valsabbino, sulla valle di Paioe più in basso su quella percorsa dal torrente Abbioccolo che si immette nel fiume Chiese a Lavenone. In questo tratto il 3V ha sullo sfondo proprio la Corna Blacca con le sue pendici che guardano a nord est, mentre a monte si snoda il versante roccioso del Corno Barzò, dove riescono ad aggrapparsi alcuni mughi. Il paesaggio che si osserva offre richiami dolomitici caratterizzato da una diffusa presenza di pinnacoli e guglie di varie forme e altezze. Si oltrepassa il bivio con il sentiero della Resistenza “Brigata Perlasca” che scende a sinistra e si prosegue portandosi sul versante triumplino, con i suoi monti Crestoso e Colombine, il Dosso dei Galli e il passo del Maniva a fare da sfondo. Si prosegue fino a raggiungere un bivio tra le piante dove si svolta a sinistra per la Corna Blacca, mentre a destra prosegue la variante bassa del sentiero 3V diretta al passo Pezzeda. Ci si alza fino ad avere davanti la Corna Blacca (2006 m), ma per portarsi sulla cima bisogna affrontare ancora un tratto faticoso tra rocce e mughi con due possibili salite più agevole a destra mentre a sinistra più diretta e più ripida, dove servirà talvolta anche l’uso delle mani. Pochi minuti e saremo in vetta. Lo stesso percorso potrà essere usato per il ritorno, anche se vi sono altre possibilità che magari valuteremo insieme prima di discendere.

Zaino e attrezzatura
Abbigliamento primaverile-invernale,visto il tempo ancora incerto scarpe da trekking, bastoncini e pranzo al sacco. Necessari scarponcini o scarpe con soletta incisa da trekking, mantella per eventuale pioggia, bastoncini e abbigliamento a cipolla per il periodo ancora incerto.  Pranzo al sacco.

In caso di dubbi su cosa mettere nello zaino, potete anche leggere questa utilissima guida scritta dagli apeini milanesi: https://ape-alveare.it/lo-zaino-apeino/

Adesioni
Le adesioni sono aperte fino a lunedì 13 maggio per i soci APE e per i non soci, che saranno contattati per completare l’iscrizione. Per adesioni e concordare passaggi avvisare con messaggio sulla chat di Ape Infra oppure al recapito telefonico di Stefano (3491850012) o Alfredo (3384844007) comunicando anche dove vi farete trovare.