08.11 In Valle d’Inzino

!!!ANNULLATA!!!

Escursione ad anello salendo dal lato destro della Valle di Inzino fino al passo Croce di Marone e discendendo dalla parte opposta della valle.
In base al numero delle adesioni verrà valutata la possibilità di dividerci in due gruppi. Il punto di ritrovo è fissato direttamente alla partenza dell’itinerario e va raggiunto in autonomia.

Punto di ritrovo:
-ore 8.30 a Inzino al parcheggio nei pressi del Santuario della Madonna del Castello
https://goo.gl/maps/NKPodKuCyufWz58U9

Dati
Lunghezza totale dell’escursione: 12.5 km
Ascesa totale: 850 mt
Tempo di percorrenza: 6 ore (pause escluse)
Difficoltà: 3 api (difficile). Attenzione ad alcuni tratti poco adatti a chi soffre di vertigini. Si segnala che dall’ultimo sopralluogo effettuato (30 ottobre) alcuni guadi sono risultati più difficili per via della quantità d’acqua del torrente Re.

Percorso In Auto: Si risale la Valtrompia percorrendo la SP 345 e si entra nell’abitato di Gardone Valtrompia procedendo su via Matteotti. Si passa oltre il semaforo presso la chiesa parrocchiale di San Giorgio e dopo poche decine di metri si prende a sinistra con indicazioni “Magno – Caregno” e poi ancora a sinistra su Via Michelangelo, che si percorre fino all’intersezione con via Alessandro Volta; si prende ora a destra e si seguono le indicazioni turistiche per il Santuario della Madonna del Castello fino a raggiungerlo. Altre possibilità di parcheggio poche centinaia di metri oltre, presso il laghetto Gorga.

Itinerario: Iniziamo il cammino per alcune centinaia di metri su strada asfaltata fino a un’osteria, che superiamo proseguendo su sterrato pianeggiante fino a trovare il torrente Re.

Entriamo così nella valle, camminando sul sentiero (segnavia n°315) quasi pianeggiante con alcuni tratti in salita, su terreno prevalentemente sassoso e in parte scivoloso e proseguiamo attraversando per almeno una decina di volte il torrente. Il terreno cambia quando ci si inoltra nel canyon o gola profonda, che per questo tratto è sul fianco a strapiombo sul torrente che scorre in basso. Proseguendo ci riportiamo di nuovo a livello del torrente, lo attraversiamo nuovamente e camminiamo su di un sentiero ora meno bello nel bosco che si fa più fitto; il torrente qui appare e scompare dal sottosuolo. Si esce nei pressi di una conca con prati attorniata da monti e si prosegue in salita tenendo la sinistra del prato. Dopo pochi minuti si arriva al rifugio Croce di Marone al passo che si trova a 1166 mt.

Dal Rifugio si riprende tenendo la sinistra verso la strada cementata in ripida discesa che porta verso Cislano, ma dopo soli 150 metri seguiamo la strada subito a sinistra che porta verso la forcella di Sale, si passa accanto ad una casa con disegnate le tre cime di Lavaredo su una parete e si continua su un sentiero sulla destra che entra in un bel bosco per uscirne dopo pochi minuti; nei prati qui nei pressi sostiamo per il pranzo al sacco.

Si riprende poi lo sterrato in discesa fino ad arrivare al passo Spino (1077 mt) poco prima della forcella di Sale. Si abbandona il sentiero 3V per proseguire sul segnavia n°314 seguendo le indicazioni per malga Casere verso Valle di Inzino.

Arrivati alla malga Casere (933mt) con stalla accanto, si devia nel prato che costeggia la stalla e si scende per lieve traccia fino ad entrare nel bosco seguendo sempre il sentiero che segue il fianco della valle in saliscendi leggeri, si passa a fianco di alcuni ruderi di case incorporate nel bosco, fino ad arrivare nei pressi di Inzino passando tra alcune case per poi dopo 100 mt giungere al parcheggio dove abbiamo lasciato le nostre macchine.

Le adesioni sono aperte fino a:
– giovedì 5 novembre per i soci APE
– mercoledì 4 novembre per i non soci, che saranno contattati per completare l’iscrizione

Per adesioni compilare il Google form:
https://forms.gle/rxZbVWRDiGc78ndr7

Raccomandiamo abbigliamento adeguato al periodo; necessari scarponi, bastoncini da trekking, giacca antivento – antipioggia e ricambi asciutti, in particolare calze di ricambio. Pranzo al sacco.

Tutti i partecipanti sono tenuti al rispetto degli obblighi in merito al distanziamento interpersonale e all’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale (mascherina), secondo le vigenti disposizioni in materia di emergenza sanitaria.

In base alle stesse disposizioni, non è possibile partecipare in caso di febbre e si invita comunque a farlo solo in assenza di qualsiasi sintomo influenzale.