Di ritorno dall’Anello del Monte Resegone

Il racconto della gita infrasettimanale al Monte Resegone del 18 ottobre 2023 a cura di Adelchi.

L’abbraccio a una delle nostre montagne, il monte Resegone, è stato affettuoso ed allegro e spero che ne abbia apprezzato il nostro impegno. Tralasciando la cronaca precisa riporto le cose che mi rimangono in memoria ed eccole.

Il biglietto giornaliero, ricordo 17,50 euri per girare in tutta la lombardia sulla quasi totalità dei dei mezzi pubblici, procura una bella sensazione eccetto quando si ha a che fare con certi personaggi, dipendenti della funivia dei piani d’erna, i quali sono così robotizzati da non accettare uno dei biglietti in quanto sprovvisti del device di lettura del biglietto, alla fine siamo saliti con un esborso ingiusto per una corsa a/r.

Trenord è inaffidabile, per pochi minuti di ritardo abbiamo perso il bus etc etc, accettiamo questi rischi stoicamente.

Uso della funivia meriterebbe una giustificazione e personalmente la mia è valida e convincente, a disposizione per eventuale confronto.

Il punto dove bisognava prestare un supplemento di attenzione è stato superato senza accorgecene.

Il meteo prevedeva piogge e nuvole basse e infatti cosi è stato ma sottolineo il fatto che l’escursione si fa anche in condizioni non favorevoli e l’esperienza è sempre positiva come in questo caso, le immagini ottenute dal nostro reporter lo dimostrano.

Percorso si poteva fare nei due versi, orario o antiorario, ho proposto e fatto quello antiorario senza un apparente motivo

Per la precisone:
Lato ovest fino al passo del fò
Lato sud fino alla passata (rifugio Monza, miniere di galena e cippo di confine fra Milano e Venezia)
Lato est con il rifugio Resegone (sosta pranzo), le faggete
Lato nord con la carbonaia, la fornace, fonte acqua “forbesette”.

Partecipanti: Sonia, Margherita, Martina, Adelchi, Alberto, Luca, Lorenzo

Un abbraccio, Adelchi

Ecco le foto della giornata a cura di Luca.