Dal rione S. Eustachio all’Abbazia di S. Leonardo di Noblac per le alture di Giovi Montena
Prima escursione del 2022 per la “paranza” apeina più meridionale d’Italia, che si ritroverà alle ore 9 di domenica 9 gennaio presso il campo “XXIV Maggio 1999” nel quartiere di S. Eustachio a Salerno, sede sociale e degli allenamenti della compagine “Zona Orientale Rugby Popolare” per un’escursione fuori dai circuiti più gettonati del trekking locale.
Risaliremo infatti le pendici occidentali del monte Giovi, dopo essere passati per l’intrigante e sconosciuta cava dismessa sulle sponde del Rio Mariconda, che con il suo nome di longobarda memoria ha battezzato uno dei quartieri più popolari della città. Da qui percorreremo sentieri e sterrate di esbosco fino a guadagnare il vertice della conca orografica su cui affaccia la singolare rupe “a forma di elefante”, la cui sommità accoglie i resti dell’Abbazia cistercense di S. Leonardo di Noblac, la cui esistenza, documentata da poche testimonianze tardomedievali, è in verità poco nota agli stessi salernitani. Terminata l’esplorazione, continueremo a vagare per le selvagge alture di “Montena” e dello “Stillo”, senza mai superare i 400 metri di quota, e abbracciando in un anello le località di Acqua de’ Pazzi, Costa S. Andrea, Masseria Capuano, Laura, Poggio della Ruta, Sorgente Cannelle con una eventuale deviazione al crinale panoramico su cui sorgono i ruderi della cosiddetta Cervaricia, il casino di caccia dei Principi di Salerno, datato intorno al IX secolo d.C.
Al termine dell’escursione, seguirà un aperitivo all’insegna della convivialità e della progettazione con focus sugli obiettivi del gruppo per un anno di esplorazioni, progetti e socialità.
Durata: circa 6 ore
Lunghezza: 12 km
Difficoltà: 2 api (E)
Dislivello: +700/-700