Cima Comer e Monte Denervo

50 apeine e apeini sui sentieri gardesani salendo a Cima Comer e Monte Denervo, fra sole, lago e una spolverata di neve

Cima Comer e il Monte Denervo sono molto vicine fra loro, poste una dietro l’altra; le risaliamo entrambe partendo da Briano (Gargnano) con una camminata che ci regala panorami notevoli sul lago, ma anche scorci suggestivi in boschi da fiaba.
Itinerario breve e non difficile, ma da tenere in conto due ripide salite: da 280 m di ascesa per Cima Comer e da 200 m circa per il Monte Denervo.

Dati in breve
Distanza: 9 Km
Dislivello: 550 m D+
Tempo di percorrenza: 4 h pause escluse
Difficoltà: media

Dal parcheggio in località Bocchetta di Lovere (quota 1.050 m) ripercorriamo a piedi via Briano; nei pressi della chiesetta – rifugio A.N.A. di Gargnano prendiamo a sinistra per la ripida stradina cementata (quota 980 m) e troviamo le indicazioni del sentiero n. 32 per il Monte Denervo. Poco dopo pieghiamo a destra, indicazioni per sentiero n. 31, e per facile traccia nel bosco ci spostiamo in direzione del lago fino ad incrociare la via diretta per Cima Comer che prendiamo a sinistra in salita (sentiero n. 31, quota 1.000 m circa).
La salita da questo punto si fa ripida e a tratti piuttosto faticosa, alternando momenti in cui corre per tornanti nel bosco ad altri in cui segue più direttamente il crinale con bellissimi affacci sul lago. Raggiungiamo quindi Cima Comer (quota m. 1.280) passando per uno spalto panoramico in legno, punto di osservazione notevole sul lago.
Ci muoviamo ora in direzione nord, tornando verso l’entroterra e ritroviamo le indicazioni del sentiero n. 32 per il Monte Denervo; ci abbassiamo fino a una selletta (quota 1.250) e iniziamo l’ultima ripida salita, resa a tratti disagevole dalla corrosione carsica che ha spezzettato le rocce. Durante l’ascesa i panorami sono sempre ampi, sul lago e sul territorio circostante, mentre la calotta sommitale (quota 1.460 m) restituisce un contesto fiabesco, immerso in un magnifico bosco di faggi, alcuni dei quali veri e propri alberi monumentali.
Per la discesa continuiamo a seguire il sentiero n. 32, muoverci inizialmente ancora verso nord fino a raggiungere Malga Denervo; qui pieghiamo a sinistra e per ampi tornanti nel bosco scendiamo sul fianco esposto ad ovest sud-ovest.

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Sempre più in alto
per una nuova umanità!

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