Anche se la sua genesi è databile a due anni prima, l’Associazione (al tempo Antialcoolica) Proletari Escursionisti, viene ideata il 7 novembre 1919 e va la prima volta a congresso a Milano il 24 e 25 settembre 1921. In forme carsiche, la sua sfida al versante mainstream dell’impegno sportivo e alle sue brutture, ha attraversato l’intero secolo. Tra sport popolare e antifascismo, passione per le attività in ambiente montano e socializzazione delle fasce più deboli della società, “apeine” ed “apeini” hanno costruito un modo inedito e popolare di praticare l’escursionismo e l’alpinismo.
L’APE storica conobbe tuttavia nel 1926, con la promulgazione delle “leggi fascistissime” uno stop definitivo alle sue iniziative pubbliche e il progressivo passaggio alla clandestinità, alle patrie galere, quindi alla Resistenza partigiana, di molte e molti suoi esponenti.