Altopiano delle Cariadeghe
Il Monumento Naturale Altopiano di Cariadeghe sito nel Comune di Serle costituisce un’incredibile esempio di ambiente carsico. Il paesaggio è caratterizzato dalla presenza di doline, grotte e inghiottitoi: escursione serale con meta’ percorso fatto al buio
DIFFICOLTA’: facile
DURATA: 3 ore
SVILUPPO: 8 km
DISLIVELLO: 500 m
PERCORSO: Lasciata l’autovettura all’area parcheggio di fronte al Rifugio degli Alpini si imbocca il sentiero didattico lungo il quale incontriamo gli ingressi di alcune grotte. Al termine del sentiero seguiamo le indicazioni per la Cascina del Comune abbellita dalla presenza di un maestoso faggio monumentale.
La Casina del Comune, insediamento agricolo, probabilmente realizzato verso la seconda metà dell’800,e dismesso verso la fine degli anni ‘80 è stata ristrutturata e recuperata come centro dell’area protetta e utilizzata per scopi di studio e didattici.
Dalla Cascina proseguiamo per Monte Ucia e Corna di Cai. Si arriva al punto più alto dell’Altopiano Monte Ucia mt.1169 e alla vicina Corna de Cai ( mt.1158) spuntone di roccia che si stacca dal sentiero principale dominante l’abitato di Caino con bella vista su tutto l’arco alpino.
Proseguiamo sempre lungo il sentiero di cresta per poi scendere dalla Boca del Zuf (mt.943) alle propaggini del Monte Dragoncello.
Scendiamo fino a incrociare la Caali’ de Val Surde, lungo la quale incrociamo la targa in ricordo di Jushra la bambina scomparsa il 19 luglio 2018 durante un escursione di gruppo e non piu’ ritrovata, che ci porta all’imbocco del sentiero che sale al Monastero S.Pietro in Monte. Da qui bella vista sul Lago di Garda.
L’antico monastero di S.Bartolomeo (un tempo chiamato monastero di S. Pietro in Monte), fu fondato nel 1039 e recenti scavi archeologici hanno contribuito alla messa in luce di parte dei resti dell’antico complesso romanico. Discesa lungo il sentierino nel bosco fino al grande faggio ed in breve arrivo al nostro parcheggio.