29.9 | Gita 3 api al Mont Glacier
Ape Milano punta a quota 3000! Sabato 29 settembre ci dirigeremo verso la vetta del Mont Glacier a 3186mt, nella Valle di Champorcher (tempo e neve permettendo). Una escursione impegnativa per la lunghezza e le caratteristiche del percorso, che sebbene non veda tratti su neve e ghiaccio, risulta articolato e faticoso soprattutto nel finale, caratterizzato da sfasciumi e pietrarie, ma che ci porterà comunque ad assaporare le alte quote e ad affrontare un dislivello importante. La gita è dunque da affrontare con il giusto allenamento ed abbigliamento. Confermare presenza a milanoape@gmail.com entro venerdì 28/9 ore 18 (adesioni successive all’orario indicato potrebbero non essere ricevute).
Difficoltà: EE [scala difficoltà]
Quota partenza (m): 2107
Quota vetta/quota massima (m): 3186
dislivello salita totale (m): 1100
Pranzo: al sacco, punti di appoggio Rifugio Dondena 2186 m Rifugio Miserin 2582 m
Ritrovo:
Ore 6.30 al Pianoterra, partenza 6.45
Ore 8.15 a Dondena
Accesso:
Autostrada Torino-Aosta uscita Pont Saint Martin, si prosegue in direzione Aosta fino a Hone, e da qui a sinistra si attraversa il centro abitato iniziando a risalire la Valle di Champorcher fino al capoluogo. Appena dopo la piazza principale, una strada a destra si stacca con indicazioni per varie frazioni tra cui Mont Blanc, e Dondena. Si sale su asfalto fino a 1760 m, dopodichè la strada diventa sterrata, in discrete condizioni anche se un po’ sassosa, e conduce al parcheggio prima delle case di Dondena.
Itinerario:
Da Dondena si imbocca la strada poderale che risale in direzione del Rifugio Dondena (2208 m. – 0h10). Si fiancheggia il grande caseggiato sul lato destro per continuare sempre su poderale fino a raggiungere un’ampia conca verdeggiante (Pian Enseta) dove vi è la deviazione per il Mont Glacier ed il Col Fussy (2330 metri) segnalata da una palina segnaletica(segnavia 8c). Si devìa quindi a destra superando il torrente Ayasse su un ponte. Attraversato quindi il ponte si fiancheggia con qualche metro pianeggiante il torrente sul lato orografico sinistro, quindi si risalgono con ampi tornanti dossi erbosi seguendo l’ampia e comoda traccia che con pendenza mai sostenuta permette di guadagnare lentamente quota. Dopo circa un’ora di cammino si raggiunge un bivio (2459 metri) dove a sinistra parte il sentiero 8 (Col Fénis e Col Pontonnet, che per fare l’anello prenderemo al ritorno, mentre a destra continua la traccia sempre molto visibile del sentiero che conduce al Mont Glacier. Terminata una prima ripida salita, il sentiero spiana leggermente e si addentra in una pietraia sottostante il Mont Dela che, con percorso dolce e non particolarmente faticoso, raggiunge il Col Fussy (2902 m. – 2h30). Suggestivo il Lago Gelato che, qualche decina di metri più sotto, incanta gli occhi dell’escursionista con il suo colore bluastro.
Dal colle si piega a destra imboccando una traccia che percorre un macereto caratterizzato da terreno friabile e rocce rotte e che conduce, con percorso non sempre agevole, alla dorsale Sud del Mont Glacier. Discesa per la stessa via di salita, fino al bivio per Col Fènis e Col Pontonnet(sentiero 8)che prosegue lungo la spalla destra della valle dove spicca il Mont-Mousaillon. Si prosegue fino a incontrare il bivio del sentiero 7c(2700m. 1h), che passando sotto un traliccio dell’alta tensione vi porta giù fino al bellissimo lago Miserin da dove si riprende la facile e evidente strada sterrata che vi riporta al rifugio Dondena.
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